Canne al vento
di Grazia Deledda
Un ritratto di un piccolo paese della Sardegna orientale in cui le dame Pintor appartenenti alla passata nobiltà terriera non sanno adattarsi alla società che cambia intorno a loro. Il dramma umano dei personaggi ruota intorno alla figura del servo Efis, resa particolarmente vivida dalla penna dell'autrice. "Canne al vento", il romanzo più letto e tradotto della Deledda, contribuì in modo significativo a guadagnarle quella stima che nel 1926 le procurò il premio Nobel per la letteratura.
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Edizione HTML a cura di Stefano D'Urso