LI Poco era ad appressarsi agli occhi miei

Poco era ad appressarsi agli occhi miei
la luce che da lunge gli abbarbaglia,
che, come vide lei cangiar Thesaglia,
così cangiato ogni mia forma avrei.
Et s'io non posso transformarmi in lei
più ch'i' mi sia (non ch'a mercé mi vaglia),
di qual petra più rigida si 'ntaglia
pensoso ne la vista oggi sarei,
o di diamante, o d'un bel marmo biancho,
per la paura forse, o d'un diaspro,
pregiato poi dal vulgo avaro et scioccho;
et sarei fuor del grave giogo et aspro,
per cui i' ò invidia di quel vecchio stancho
che fa co le sue spalle ombra a Marroccho.