XLVIII Se mai foco per foco non si spense

Se mai foco per foco non si spense
né fiume fu già mai secco per pioggia,
ma sempre l'un per l'altro simil poggia,
et spesso l'un contrario l'altro accense,
Amor, tu che' pensier' nostri dispense,
al qual un'alma in duo corpi s'appoggia
perché fai in lei con disusata foggia
men per molto voler le voglie intense?
Forse sì come 'l Nil d'alto caggendo
col gran suono i vicin' d'intorno assorda,
e 'l sole abbaglia chi ben fiso 'l guarda,
così 'l desio che seco non s'accorda
ne lo sfrenato obiecto vien perdendo,
et per troppo spronar la fuga è tarda.