XXXI Questa anima gentil che si diparte,

Questa anima gentil che si diparte,
anzi tempo chiamata a l'altra vita,
se lassuso è quanto esser de gradita,
terrà del ciel la più beata parte.
S'ella riman fra 'l terzo lume et Marte,
fia la vista del sole scolorita,
poi ch'a mirar sua bellezza infinita
l'anime degne intorno a lei fien sparte.
Se si posasse sotto al quarto nido,
ciascuna de le tre saria men bella,
et essa sola avria la fama e 'l grido;
nel quinto giro non habitrebbe ella;
ma se vola più alto, assai mi fido
che con Giove sia vinta ogni altra stella.