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Giuseppe Maria Giulietti

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Giuseppe Maria Giulietti (Casteggio, 28 dicembre 1847Beilul, 1881) è stato un geografo ed esploratore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Targa ricordo di Giuseppe Maria Giulietti

Dopo gli studi compiuti presso il Collegio Nazionale di Voghera si arruolò nel Corpo Volontari Italiani col quale combatté nel 1866 contro gli austriaci; nel 1871 si sposò e l'anno successivo ebbe un figlio. Rimasto vedovo fu contattato da Giacomo Doria per aggregarsi alla spedizione Martini Bernardi incaricata di portare soccorsi alla spedizione Antinori nello Scioa.

In seguito fu a capo di varie spedizioni in Africa. Durante l'ultima di esse, venne ucciso dalle popolazioni dancale insieme al tenente di vascello Ettore Biglieri e a dieci marinai dell'Ettore Fieramosca. Il massacro avvenne nei pressi della città di Beilul, non sappiamo per quale ragione; probabilmente erano sorti dei dissapori tra l'esploratore, a quanto pare assai poco diplomatico, e lo sceicco Mohammed Akito e suo figlio Omar.

Il fatto suscitò molto scalpore nell'Italia dell'epoca. In onore dell'esploratore ucciso, un grande lago vulcanico, scoperto in Etiopia nel 1928 dalla spedizione guidata da Ludovico M. Nesbitt, fu chiamato "lago Giulietti". Dopo la conquista dell'indipendenza dell'Etiopia, il lago, il cui nome originale in lingua afar è "Egoghi Bad"[1], fu ribattezzato "Afrerà". Le sue spoglie furono rinvenute e riportate in Italia da un altro esploratore italiano, Raimondo Franchetti, che ripercorse la depressione dancala nel 1929.

Nel 1879 l'armatore genovese Raffaele Rubattino sfruttò l'amicizia del Giulietti con l'allora ministro degli esteri Agostino Depretis per convincerlo che era nel miglior interesse dell'Italia appropriarsi della baia di Assab.

Le Memorie di Giuseppe Maria Giulietti furono pubblicate nel 1882, un anno dopo la sua morte, dalla sorella Elena Giulietti Venco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L.M. Nesbitt, La Dancalia Esplorata, Boopen Editore, Pozzuoli (Napoli) 2011, p. 353.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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