PRESENTAZIONE

   

L'intenzione di questa voluminosa scarrellata fotografica è quella di rappresentare la città di Asmara da un punto di vista architettonico senza tralasciare, comunque, certi aspetti caratteristici che in un certo senso ne raccontano la storia. Molto della bellezza originale della città rimane nascosto dietro massicci muri innalzati durante l’era marxista per proteggersi da una pericolosa situazione e questo rende difficoltoso il lavoro di una fedele rappresentazione grafica, unitamente alla caratteristica vegetazione che ricopre gran parte delle mura di recinzione dei fabbricati di Asmara. Molte anche le immagini che chiaramente mostrano quanto la città abbia sofferto nel periodo della Rivoluzione Marxista e quanto ancora sia difficile uscirne fuori.

La grafica presentata comprende non solo i fabbricati dell'epoca storica coloniale ma anche fabbricati di recentissima costruzione dei quali molti sono non solo gradevoli e degni di nota ma rappresentano una svolta che chiaramente indica a cosa mirano gli eritrei: a fare di Asmara il più pregiato gioiello dell’Africa e, muovendosi tra quanto costruito recentemente o in via di costruzione appare evidente che sono sul giusto sentiero. Tra questi ultimi in via di massima vengono poco rappresentati quelli recenti di grossa mole che compaiono principalmente nella sezione panoramica della città e che, da un punto di vista puramente estetico, non riflettono la bellezza e l’arte che sono il cuore di questa piccola città.

Le fotografie inoltre vogliono essere una dimostrazione di quanto è stato fatto e quanto rimane da fare per restituire all’Asmara lo splendore originale, un’opera ardua in un momento che lo Stato attraversa una situazione economica oltremodo difficoltosa. Ma opere di ripristino appaiono un pò ovunque anche se i mezzi a disposizione non consentono veloci restauri.

Solo ai fotografi professionisti con regolare licenza e un permesso ufficiale è concesso di usare liberamente la macchina fotografica ovunque. Questo purtoppo limita la ripresa di diversi luoghi ove l’architettura dell’epoca coloniale, restaurata a regola d'arte, è maggiormente rappresentata e rende incompleta la rappresentazione fotografica cittadina.

TOPONOMASTICA

La toponomastica di Asmara rappresenta un fedele riflesso di cinque ere storiche: l'ex Colonia Italiana; l'Amministrazione Britannica; il periodo della federazione e susseguente annessione dell'Eritrea all'Impero Etiopico; il periodo della rivoluzione marxista di Mongustù Hailemariam e, infine, l'era attuale dell'Indipendenza dell'Eritrea.

Un esempio: Via Romolo Gessi (italiana); Via Ras Dashan (etiopica); Via Magg. Abebè Dantew (rivoluzione marxista) ed infine Street 173-1 attuale rapprentano la medesina strada.

Questo rende difficoltoso classificare le fotografie su base toponomastica col dovuto riferimento storico anche perchè la toponomastica attuale rappresenta buona parte dei viali, vie e piazze di Asmara in base ad una classificazione numerica che muta il calore di un nome carico di significato nella freddezza di un numero privando la città di un capitolo di quel grandioso romanzo che si chiama storia e cultura. Inoltre nella nuova nomenclatura toponomastica la maggior parte delle vie e piazze adiacenti sono state rinominate con un singolo nome.

Ove le strade sono rappresentate su base esclusivamente numerica, scegliendo una via di mezzo e per evitare un numero sproporzionato di cartelle, si userà per nominare le cartelle contenente la grafica e similmente per la grafica la toponomastica cittadina municipale opera del Dott. Ing. Bruno Mazzetti durante l'amministraziome municipale del Sindaco Deggiasmac Hagos Gebrè aggiungendo il prefisso "ex ..." alla cartella contenente la grafica ed inoltre alcuni fabbricati saranno indicati anche sulla base dell'appartenenza a precedenti proprietari (bldg ex...) per rendere più agevole un'orientamento per chi a lungo ha vissuto in Eritrea; altre fotografie si ritrovano raggruppate in zone arbitrarie "zone ex ...". Inoltre una piccola nota esplicativa è inserita ove necessario.

GRAFICA

Con l'avvento della tecnica digitale è la facilità con il quale si possono ottenere migliaia e migliaia di fotografie a costo pressapoco zero dopo l'investimento iniziale, l'arte della fotografia tradizionale ha dovuto cedere il passo all'arte - o meglio, tecnica del ritocco. Le fotografie presentate non sono ritoccate e permettono di elaborarle a piacimento. Riprese dal gennaio 2007 in poi hanno una risoluzione originale di 3008 x 2000 Pixels (6.02 MPixels che rendono possibile stampe di 7640.3 x 5080.0 cm) che permette la percezione di tutti i minori dettagli. Si prenda nota che visionarle al formato desktop introduce in alcuni casi una distorsione di tipo Moire ove le linee si sovrappongono oppure assumono, in particolare nelle strutture in mattoni a facciavista - forma arcuata.


Le fotografie non presentano copyright o segni distintivi e sono di pubbblico dominio. In questa sezione (download) sono comunque incluse ridimensionate per il web per diminuire il peso di un unico file, diversamente troppo vuluminoso da scaricare.
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